Guida Vitae 2019: le Quattro Viti del Lazio

22 Ott 2018 | Stampa

Più di 2.000 le cantine recensite in guida, con oltre 15.000 vini, degustati rigorosamente alla cieca. Tra questi, sono 614 quelli che hanno meritato il massimo riconoscimento, le Quattro Viti. A 22 etichette è stato attribuito il prestigioso Tastevin AIS, un premio che l’Associazione conferisce per sottolineare le scelte coraggiose di chi vive la terra ogni giorno. Prodotti eccellenti, scelti per celebrare il grande miracolo della natura, e ringraziare chi si impegna ad ascoltarla e assecondarla, per consegnarne i frutti migliori anche in questi anni di scompiglio climatico.

Sfogliando la guida si ritrovano altri due simboli particolari: la Freccia di Cupido, per i vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e il Salvadanaio, che identifica una spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita.
Oltre alla guida cartacea è stata realizzata anche una pratica app, utile strumento da portare comodamente con sé.

Ecco i vini del Lazio che hanno ricevuto le Quattro Viti:

CESANESE DEL PIGLIO SUPERIORE LEPANTO RISERVA 2015 – Alberto Giacobbe
CESANESE DEL PIGLIO SUPERIORE VAJOSCURO RISERVA 2016 – Giovanni Terenzi (premiato con il Tastevin AIS)
CESANESE DI AFFILE CAPOZZANO RISERVA 2016 – Formiconi
CESANESE DI OLEVANO ROMANO SUPERIORE KOSMOS RISERVA 2015 – Marco Antonelli
FIORANO BIANCO 2016 – Tenuta di Fiorano
HABEMUS ETICHETTA ROSSA 2015 – San Giovenale
MONTIANO 2016 – Famiglia Cotarella
MUFFO 2015 – Sergio Mottura
OLEVANO ROMANO CESANESE CIRSIUM RISERVA 2014 – Damiano Ciolli

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