Il Merlot d’Italia e il dottor Radicchi

85,00  / biglietto

Sei vini e un commercialista (Luca Radicchi), a raccontare l’uva del merlo (Turdus merula)

Si dice che l’uva merlot sia stata chiamata così perché delle sue bacche ne erano, ma di certo lo saranno ancora, ghiotti i merli (Turdus merula – Linnaeus 1758) ma, forse, può darsi anche per il loro colore nero-bluastro, riconducibile alla nuance della livrea del piccolo passeraceo. Figlio naturale di Monsieur Cabernet Franc e Madame Magdeleine Noire des Charentes, compone con papà Franc e il fratello Cabernet Sauvignon il famoso trittico meglio conosciuto come taglio bordolese, comunque non disdegnando la carriera solistica col nome di Petrus, Masseto, Le Pin, Redigaffi e altri. Vitigno fra i più coltivati al mondo, grazie alla sua grande adattabilità al territorio, ci regala uve e quindi vini che rispondono all’impronta territoriale pur mantenendo una distinguibile radice organolettica primigenia del vitigno stesso.

Luca era cicciottello, sempre piuttosto altino, e anche capelluto, ben differente dal dottor Radicchi che tutti noi conosciamo. L’università e l’incontro con l’AIS lo hanno trasformato nel bell’omo, sempre piuttosto altino, smilzo, brinneriano (da Yul Brinner per chi lo conosce) e grande affabulatore. Insomma una sorta di suonatore di flauto magico che, dopo solo qualche minuto che ha aperto la bocca ci fa sentire un poco come quei piccoli roditori, chiamati lemming, che non si per quale oscuro motivo si precipitano dall’alto di scogliere, alla ricerca di ……. boh!!! Non preoccupatevi, la storia dei lemming che si lanciano in mare è una bufala messa in piedi dalla Walt Disney in un documentario del 1958, non ha nessun fondamento scientifico/naturalista ma viene usata, come ho fatto io, per far capire di come un personaggio calamita come Luca riesca, quando si pronuncia, quasi quasi farci dimenticare di respirare. Speriamo non ci distragga dal bere i sei Merlot in purezza messi in degustazione per voi.

 

I vini in degustazione:

  • Tua Rita               2016 Redigaffi
  • Santa Barbara       2016 Mossone
  • La Roncaia           2014 Fusco
  • Le Vigne di Zamò 2013 Vigne 50 anni
  • Vallepicciola        2017 Quercegrosse
  • Valori                  2015 Inkiostro

 

 

Prenotazione obbligatoria e impegnativa.

Contributo per la partecipazione € 85,00. Soci AIS in regola con la quota associativa € 80,00

Info e prenotazioni: sommelier.valledellaniene@aislazio.it – 3911882231 –

 

85,00  / biglietto

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